New Entry " Psicologia della Voce e del Canto dalle neuroscienze alle applicazioni cliniche"   di Francesca Galvani

18.04.2020

"Psicologia della voce e del canto: dalle neuroscienze alle applicazioni cliniche" di Francesca Galvani è un manuale completo e dettagliato rivolto non solo a tutte le figure professionali che si occupano di voce e canto, ma anche a chi volesse utilizzare tecniche vocali per arricchire la propria professione o utilizzare la voce in modo consapevole. Pertanto, è di interesse, ad esempio, per psicologi e psicoterapeuti che vogliano trasmettere sicurezza e fiducia ai loro pazienti, per musicoterapisti che vogliano introdurre tecniche di canto-terapia, per logopedisti che vogliano approfondire gli aspetti psicologici intrinseci nella voce; è di interesse anche ad insegnanti di canto che vogliano comprendere le difficoltà dei propri allievi, cantanti e attori che desiderino conoscere il modo in cui le emozioni possano essere trasmette attraverso la loro performance. Il libro è diviso in due parti: una teorica e una pratica. La parte teorica è a sua volta suddivisa in una parte sulla psicologia della voce e in una sulla psicologia del canto. Nell'introduzione viene accennato allo sviluppo della voce come sistema di comunicazione nell'evoluzione dell'uomo, del suo utilizzo, fin dai tempi più antichi, come strumento di cura attraverso il canto, e al suo significato nei miti e nelle favole. Nel primo capitolo si approfondisce la psicologia della voce, attraverso un'analisi delle connessioni tra identità e voce e delle modalità in cui la voce possa esprimere le emozioni. Nel secondo capitolo vengono descritte le basi cerebrali della voce, dalle aree cerebrali implicate nella percezione e nella produzione vocale alla teoria Polivagale di Porges. Il terzo capitolo descrive lo sviluppo della voce dal grembo materno alla senilità passando attraverso i mutamenti profondi dell'adolescenza. Il quarto capitolo, "Intermezzo", scritto da Laura Casetta, parla della musica nella sua funzione comunicativa, e dei vantaggi evolutivi di comunicare attraverso le parole. Il quinto capitolo approfondisce la psicologia del canto, sottolineando l'espressione emotiva dello strumento vocale e la sua efficacia nel creare benessere e senso di appartenenza. Il sesto capitolo descrive le aree cerebrali coinvolte nel canto e il settimo racconta l'evoluzione del canto dalle ninne nanne che la madre canta al proprio piccolo ai cambiamenti nella muta vocale dell'adolescente. 

La seconda parte descrive le possibili applicazioni cliniche della voce e del canto. In particolare l'ottavo capitolo descrive le psicoterapie esistenti che si occupano dei disturbi della voce, dalle applicazione della psicoterapia cognitivo-comportamentale al metodo Estill Voicraft; il nono descrive le psicoterapie che intervengono sulla psicopatologia attraverso tecniche vocali, come la psicoterapia vocale di Diane Austin; il decimo approfondisce la visione della voce e del canto nel Neofunzionalismo di Luciano Rispoli (questo capitolo è scritto a due mani con la collaborazione di Giuseppe Rizzi, presidente dell'Associazione Centro di Psicologia Funzionale). L'undicesimo capitolo descrive le tecniche psicologiche utili nell'insegnamento del canto. In questa parte è presente un paragrafo, "Cantare con la Mindfullness", scritto da Luca Rizzi. Gli ultimi due capitoli parlano del canto come strumento terapeutico, nel dettaglio il dodicesimo descrive i modelli di canto-terapia esistenti e il tredicesimo ne elenca le possibili applicazioni.

tratto da https://www.psicoterapiafunzionale.it/2019/10/psicologia-della-voce-e-del-canto/